"Il 4 Aprile 2017 un orribile attacco, avvenuto con armi chimiche contro civili, ha colpito Khan Shaykhun...la scorsa notte gli Stati Uniti hanno risposto con dei raid aerei sull'Aeroporto di Shayrat...gli USA hanno informato l'Unione europea che si è trattato di raid circoscritti volti a dissuadere da altre atrocità con armi chimiche...bisogna trovare una soluzione all'impiego ripetuto di queste armi...
...l'Ue comprende gli sforzi per scoraggiare ulteriori attacchi e ritiene che ci sia una differenza sostanziale tra i raid aerei su obiettivi militari e l'uso di armi chimiche contro i civili...gli sforzi mirati ad arrestare la spirale di violenza in Siria, lavorando per una pace duratura, dovranno essere raddoppiati e solo con una transizione politica si potrà raggiungere tale obiettivo...siamo pronti a fornire il nostro pieno contributo".
La Dichiarazione è disponibile online (del 5 Aprile 2017).
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.