La diversificazione delle importazioni di energia dell’Europa è un obiettivo chiave della Strategia europea di Sicurezza Energetica. In questo contesto il corridoio meridionale di trasporto del gas è un’iniziativa importante per portare le risorse di gas del Mar Caspio e dell’Asia Centrale sui mercati europei. Per guidare questo processo e consentire ai flussi di gas dal Mar Caspio e dall’Asia Centrale di raggiungere l’Europa entro il 2020, il Consiglio Consultivo per il gas meridionale si è già riunito due volte, nel 2015 e nel 2016.
Nella terza riunione Ministeriale dello stesso, che si è svolta il 23 Febbraio 2017 a Baku, in Azerbaigian, il Vicepresidente Ue Maroš Šefčovič ha incontrato il Presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev e vari funzionari di Alto Livello dei Paesi coinvolti nel corridoio meridionale di trasporto del gas, tra cui la Grecia, l’Italia e la Turchia.
"L'Unione dell’Energia dà i suoi frutti...entro il 2020 disporremo di gas che giungerà in Europa dal corridoio meridionale di trasporto del gas e diversificheremo così ulteriormente le nostre fonti di approvvigionamento energetico...l'istituzione di un’Unione dell’Energia non costituisce un obiettivo in sé, ma è un ambizioso programma di ammodernamento per l’Europa che andrà a beneficio dei giovani europei, degli imprenditori e dei Sindaci di tutto il Continente", ha posto in evidenza Šefčovič.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.