Nel quadro degli sforzi tesi a realizzare un’Unione dei Mercati dei Capitali (UMC) che abbia un impatto concreto, il 20 Gennaio 2017 i Servizi della Commissione europea hanno avviato una Consultazione pubblica sul previsto riesame intermedio dell’UMC. La stessa offrirà alle parti interessate un’opportunità di dare contributi mirati che andranno ad integrare e a promuovere le azioni proposte nel Piano d’Azione sull’UMC.
Il Vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, Responsabile per la Stabilità Finanziaria, i Servizi Finanziari e l’Unione dei Mercati dei Capitali, ha dichiarato:"Abbiamo dato uno slancio positivo al progetto di Unione dei Mercati dei Capitali e siamo sulla buona strada per completare la prima serie di misure...ora intendiamo procedere più rapidamente e vogliamo essere più ambiziosi...questa Consultazione sul riesame intermedio contribuirà a definire la prossima fase di interventi per creare un Mercato Unico dei Capitali in Europa".
Il Vicepresidente dell'Esecutivo comunitario, Jyrki Katainen, Responsabile per l’Occupazione, la Crescita e gli Investimenti, ha dichiarato:"Progredire verso l'istituzione di un’Unione dei Mercati dei Capitali è essenziale per rafforzare il terzo Pilastro del Piano di Investimenti per l’Europa...l'UEM contribuirà a creare un ambiente favorevole agli investimenti e renderà meno costoso e più interessante per le Compagnie di assicurazione e le banche investire in progetti infrastrutturali a lungo termine...siamo determinati a mantenere i nostri impegni e il riesame intermedio ci consentirà di garantire la pertinenza del Piano d'Azione per l’Unione dei Mercati dei Capitali in un contesto politico, economico e tecnologico in evoluzione".
I risultati della Consultazione confluiranno nel riesame intermedio del Piano d’Azione per l’UEM che la Commissione europea vorrebbe pubblicare nel Giugno 2017. Il riesame cercherà di rafforzare l’attuale Quadro Strategico per lo Sviluppo dei Mercati dei Capitali mediante l’aggiornamento delle azioni proposte e l’integrazione di misure complementari in risposta a sfide fondamentali.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.