L'appuntamento annuale grazie al quale il mondo della scienza e della ricerca incontra il grande pubblico. Scienziati e ricercatori animeranno la notte di oltre 300 Città del vecchio continente, facendo dell'Europa un unico e grande esperimento.
I visitatori potranno cimentarsi in una miriade di attività:"Se a Poznan, ad esempio, si dedicheranno alla costruzione di uno skateboard su un computer, a Bucarest risolveranno intricati enigmi".L'Italia è in prima linea:"A Roma, grazie ad un simulatore di volo, i più giovani coroneranno il sogno di essere astronauti per una notte. L'Istituto europeo di ricerche spaziali, oltre ad accompagnare i ragazzi in un viaggio lunare, metterà in evidenza il rischio che i "detriti spaziali" costituiscono per i satelliti e per la Terra e darà una dimostrazione di alcune soluzioni oggetto di ricerca da parte delle agenzie spaziali europee".Dalle ore 17.00 in poi, presso il Museo Civico di Zoologia al via l'evento "Light 2014" per sperimentare, provare e giocare con la ricerca e non solo.
Ritornando sulla terra, il pubblico potrà inoltre scoprire quale sia il contributo della scienza nella preservazione di quello che è il patrimonio artistico nazionale. Dallo spazio alle profondità marine:"I cittadini di La Spezia avranno la possibilità di costruire un idrofono per ascoltare il canto delle balene grazie al Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare italiana".A Frascati invece, la Notte verrà dedicata alla "Sostenibilità", che coinvolge esigenze sociali, sviluppo economico, questioni ambientali e buon governo.Inoltre, Federico Taddia, in onda dalle 13.00 di venerdì 26 alle 09.00 di sabato 27 Settembre, su Rai Scuola ch. 146 del Digitale terrestre e ch.33 TivùSat, condurrà una maratona speciale intitolata Nautilus, per uno sguardo a 360° sulla realtà del fare ricerca, oggi in Italia.
Lo scopo della Notte europea dei ricercatori, " un evento unico per promuovere le carriere nel campo della ricerca", è quello di avvicinare i più giovani al mondo della scienza. A spiegarlo è Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per l''Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, convinta altresì che "se desidera mantenere la sua reputazione di eccellenza e conseguire l'obiettivo di investire il 3% del PIL dell'UE in ricerca e sviluppo, l'Europa deve formare un ulteriore milione di ricercatori."
Lanciata nel 2005 in 20 Città di 15 Paesi, da allora l'iniziativa ha acquisito un rilievo sempre maggiore sino a portare, nell'evento del 2013, 1.3 milioni di persone a cimentarsi, cosi come quotidianamente fanno i ricercatori, con i misteri della scienza. Il tutto avviene tramiti esperimenti pratici, spettacoli scientifici, attività di apprendimento per bambini, visite guidate dei laboratori di ricerca, quiz su argomenti scientifici e tanto altro ancora. L'evento di quest'anno, che spingerà i giovani europei a vestire i panni di archeologi e chimici, ingegneri e fisici ha beneficiato di un sostengo pari a 8 milioni di Euro nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. Il programma, che mira ad accrescere l’attività scientifica dei ricercatori in Europa, assegnerà nei prossimi 7 anni (2014-2020) sovvenzioni per un importo totale di 6,16 miliardi Euro, facilitando il lavoro di oltre 65000 ricercatori.
Per ulteriori informazioni:
Notte Europea dei Ricercatori 2014
Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.
