Il 14 Dicembre 2016 i negoziatori del Parlamento europeo, del Consiglio e dell'Esecutivo comunitario, hanno raggiunto un Accordo politico su un approccio a livello di europeo per l’uso della banda a frequenza ultraelevata di 700 MHz per i servizi mobili, una pietra miliare e il primo Accordo nel quadro della Strategia per il Mercato Unico Digitale. La banda dei 700 MHz sarà resa disponibile per la banda larga senza fili, agevolando così l’introduzione del 5G dal 2020.
L'Intesa migliorerà l’accesso ad Internet per tutti gli Europei, compresi quelli che vivono in zone rurali e contribuirà allo sviluppo di applicazioni transfrontaliere innovative garantendo, nel contempo, le frequenze per un settore audiovisivo vivace. Il tutto si basa su una proposta presentata dalla Commissione europea nel Febbraio 2016. Adesso il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero approvare formalmente lo stesso nelle prossime settimane.
Andrus Ansip, Vicepresidente Ue Responsabile per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:"Il miglioramento del coordinamento dello spettro è indispensabile per offrire Internet di migliore qualità a tutti i cittadini europei e spiana la strada al 5G, alla prossima generazione di reti di comunicazione e all’Internet degli oggetti...abbiamo compiuto un primo passo importante e continueremo a lavorare per un uso più efficiente dello spettro, che è uno degli obiettivi principali del nostro nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche e del Piano d’Azione per il 5G presentato all’inizio di quest’anno."
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Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20161215_frequenze_radio_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.