Il 1° Dicembre 2016 la Commissione europea ha reso pubblica una serie di misure volte ad agevolare gli adempimenti IVA (imposta sul valore aggiunto) per le imprese di commercio elettronico nell'Ue. Le proposte consentiranno ai consumatori e alle imprese, in particolare le Start-up e le PMI, di acquistare e vendere più facilmente beni e servizi online.
L'introduzione di un portale a livello dell'Ue per i pagamenti IVA online (lo “Sportello Unico”) permetterà di ridurre significativamente le spese per gli adempimenti IVA...le imprese dell'Unione potranno così risparmiare 2,3 miliardi di Euro all'anno. Inoltre, secondo le nuove norme l'IVA sarà versata nello Stato membro del consumatore finale, garantendo così una distribuzione più equa del gettito fiscale tra i Paesi dell'Unione. Le proposte aiuteranno i Paesi Ue a recuperare l'IVA perduta ogni anno sulle vendite online, stimata attualmente a 5 miliardi di Euro. Si prevede che la perdita di entrate raggiungerà i 7 miliardi di Euro entro il 2020 e per questo è essenziale agire ora.
Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea Responsabile per il Mercato Unico Digitale, ha dichiarato:"Manteniamo fede alla nostra promessa di liberare il potenziale del commercio elettronico in Europa...abbiamo già proposto di rendere la consegna dei pacchi più efficiente ed economicamente accessibile per meglio tutelare i consumatori che acquistano online e risolvere il problema dei geoblocchi ingiustificati...ora semplifichiamo le norme IVA, l'ultima tessera del mosaico...la proposta odierna non solo stimolerà le imprese, in particolare le più piccole e le Start-up, ma potenzierà l'efficienza dei servizi pubblici e incrementerà la cooperazione transfrontaliera".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
https://ec.europa.eu/italy/news/20161201_commercio_elettronico_it
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.