Con il lancio riuscito di quattro satelliti Galileo, avvenuto il 17 Novembre 2016, la costellazione Galileo si compone ora di 18 satelliti in orbita (per avere una copertura mondiale ne servono almeno 24). Per la prima volta si è utilizzato, per Galileo, un veicolo di lancio europeo, Ariane-5. I nuovi satelliti velocizzeranno il dispiegamento del sistema di navigazione satellitare globale europeo Galileo.
Maroš Šefčovič, Vicepresidente Ue, Responsabile per l’Unione dell’Energia, ha dichiarato:"L'ultimo lancio di Galileo dimostra che l’Europa è all’avanguardia negli sviluppi tecnologici nel settore spaziale e ora dispone di un accesso autonomo allo spazio...tale realtà offrirà vantaggi concreti ai cittadini, alle imprese e alle autorità pubbliche e con i suoi servizi di navigazione satellitare precisi sosterrà una gamma di azioni...dai trasporti, all'agricoltura, alla sanità, alle reti elettriche, alle operazioni finanziarie, alle operazioni di salvataggio e molti altri".
Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo Responsabile per il Mercato Interno, l’Industria, l’Imprenditoria e le PMI, ha reso noto:"Il lancio di Galileo è stato un grande successo...con un maggior numero di satelliti in orbita Galileo sarà presto in grado di offrire i primi servizi ai suoi utilizzatori, inoltre, sulla base del successo del razzo vettore 'Ariane V', garantiremo all’Europa un accesso autonomo allo spazio e rafforzeremo il ruolo da protagonista dell'Unione in tale settore".
Galileo, che è un elemento importante della Strategia Spaziale della Commissione europea, una volta operativo offrirà maggiore precisione nei servizi globali di informazioni di posizionamento e sincronizzazione. Nell’ambito dei primi servizi, che saranno disponibili a breve, lo stesso contribuirà a sostenere le operazioni di ricerca e soccorso, i servizi di pronto intervento e le forze di polizia e fornirà dati satellitari liberamente accessibili sul posizionamento, la velocità e la sincronizzazione. Si prevede che Galileo diventi pienamente operativo dal 2020. A quel punto contribuirà a migliorare i segnali dei navigatori per auto e della telefonia mobile, a rendere i trasporti ferroviari e stradali più sicuri e fungerà da catalizzatore per le attività di R&S e la creazione di posti di lavoro ad alta tecnologia in Europa.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.