Il 30 Maggio 2016 la Commissione europea ha adottato nuove norme sulle modalità di selezione dei gruppi di esperti a carattere consultivo che forniscono competenze esterne per contribuire al processo di elaborazione delle politiche. La decisione stabilisce un insieme coeso di norme e principi volti ad accrescere la trasparenza, ad evitare conflitti di interessi e a garantire una rappresentanza equilibrata degli interessi. Le nuove norme hanno carattere vincolante per tutti i servizi dell'Esecutivo Ue.
Frans Timmermans, Primo Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato:”Nell'elaborare norme e politiche abbiamo bisogno del contributo di competenze esterne che ci aiutino a trovare soluzioni adeguate...com'è giusto, i cittadini si aspettano che ciò avvenga in modo trasparente ed equilibrato...grazie alle misure che adottiamo oggi la Commissione Ue beneficerà di competenze di qualità elevata, evitando nel contempo, eventuali conflitti di interessi, inoltre, i cittadini potranno chiederci conto del nostro operato...
…la decisione odierna fa seguito ad una serie di proficue Consultazioni con i membri del Parlamento europeo, con il Mediatore Ue e con i Rappresentanti delle Organizzazioni della società civile, partner fondamentali nell'impostare, in modo trasparente, il processo di elaborazione delle politiche dell'Unione europea...si tratta di un ulteriore passo avanti per cambiare le modalità secondo le quali si opera a Bruxelles”.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.