Il 5 Aprile 2016 la Commissione europea ha annunciato un Pacchetto di Aiuti Umanitari da 52 milioni di Euro specificamente destinato a progetti educativi per i bambini in situazioni di emergenza nel 2016. Lo stesso rispecchia l’impegno assunto, in precedenza, dalla Commissione di destinare all'istruzione il 4% del proprio bilancio per gli aiuti umanitari.
I finanziamenti sosterranno più di 2.300.000 bambini in 42 Paesi di tutto il mondo e saranno destinati alle Regioni in cui i minori siano esposti al un rischio più elevato di esclusione scolastica e di interruzione degli studi, ovvero Medio Oriente (in particolare Siria e Iraq), Africa orientale, centrale e occidentale, Asia, Ucraina, America centrale e Colombia.
“Oggi soddisfiamo e superiamo il nostro impegno di quadruplicare il sostegno all’istruzione in situazioni di emergenza, passando dall'1% al 4% del bilancio per gli aiuti umanitari, ossia da 11 milioni di Euro nel 2015, a 52 milioni di Euro nel 2016...investire ora nell’istruzione dei bambini che vivono in zone di conflitto e in altre situazioni di emergenza significa investire contro il rischio di una generazione perduta e per il futuro...
...sono orgoglioso che l’Unione europea stia diventando un leader in questo campo e mi congratulo inoltre con il Parlamento europeo per i suoi efficaci sforzi volti ad assicurare finanziamenti supplementari dell’Ue a favore di questa azione e per il suo sostegno continuo...in questa occasione invito tutti i donatori di aiuti umanitari a seguire il nostro esempio”, ha dichiarato il Commissario per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi Christos Stylianides.
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160405_educazione_emergenza_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.