Margrethe Vestager, Commissario europeo Responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato:“Google ha creato tanti di quei prodotti innovativi che ci hanno cambiato la vita, ma non può arrogarsi il diritto di negare ad altre imprese la possibilità di competere e di innovare...con oggi ribadiamo che essa ha favorito in modo indebito il proprio servizio di acquisti comparativi nelle sue pagine di ricerche generiche, ciò implica praticamente che i consumatori rischiano di non visualizzare i risultati più pertinenti per le loro ricerche...
...pensiamo inoltre che quest'ultima ostacoli la concorrenza limitando la capacità dei concorrenti di inserire pubblicità sui siti internet di terzi, pratica che soffoca la scelta del consumatore e l’innovazione...Google adesso avrà la possibilità di rispondere alle nostre obiezioni, ne esaminerò attentamente le argomentazioni e poi deciderò come procedere nei due casi...se tuttavia le indagini concluderanno che Google abbia violato le norme Antitrust dell’Unione europea la Commissione Ue avrà il dovere di agire per tutelare i consumatori e la concorrenza leale sui mercati dell'Unione stessa".
La comunicazione degli addebiti supplementare sugli acquisti comparativi fa seguito ad una comunicazione degli addebiti pubblicata nello stesso caso nell’Aprile 2015. Entrambe sono state rivolte a Google e alla Società madre Alphabet.
Il loro invio non inciderà tuttavia sull’esito dell’indagine.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160714_google_antitrust_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.