L'8 Luglio 2016 gli Stati membri hanno espresso con forza il loro sostegno allo Scudo Ue-USA per la privacy, il nuovo quadro sicuro per il flusso transatlantico di dati. La strada è ora aperta per l’adozione formale dei testi giuridici e per l’avvio dello scudo stesso.
In virtù di tutto ciò sarà quindi garantito alle persone un livello di protezione elevato, assicurando, al tempo stesso, certezza giuridica alle imprese. Le differenze con il vecchio Safe Harbour (approdo sicuro) sono profonde. Lo Scudo imporrà obblighi chiari e rigorosi alle imprese che trattano dati e assicurerà che tali regole siano seguite e applicate nella pratica.
Per la prima volta gli Stati Uniti hanno garantito all’Europa per iscritto che l’accesso delle autorità pubbliche, a fini di enforcement e di sicurezza nazionale, sarà soggetto a limiti chiari e a meccanismi di salvaguardia e controllo e hanno escluso la sorveglianza indiscriminata di massa dei dati dei cittadini europei. Lo Scudo proteggerà infine i diritti degli europei e prevederà vari meccanismi di ricorso accessibili e a costo contenuto.
Durante il processo di adozione formale la Commissione europea ha condotto ampie Consultazioni, tenendo conto del parere dei principali stakeholder, in particolare delle autorità indipendenti per la protezione dei dati e del Parlamento europeo.
I consumatori e le imprese possono quindi avere piena fiducia nelle nuove modalità di trattamento dei dati, che corrispondono ai requisiti indicati dalla Corte di Giustizia europea.
Per saperne di più:
Informazioni sullo scudo Ue-USA per la privacy
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.