Il 30 Giugno 2016 la Commissione europea ha stabilito che il Piano Nazionale italiano per la banda larga ad alta velocità, con un bilancio da circa 4 miliardi di Euro, è in linea con le norme dell'Unione in materia di aiuti di Stato. La strategia porterà l'accesso veloce ad internet in aree in cui non è al momento disponibile, senza falsare indebitamente la concorrenza.
Margrethe Vestager, Commissario europeo Responsabile della Politica della Concorrenza, ha dichiarato:"Il Piano per la banda larga ad alta velocità porterà internet più veloce a consumatori e imprese, aiutando il Paese a dotarsi delle infrastrutture necessarie e contribuendo così alla creazione di un Mercato Unico Digitale connesso nell'Ue...grazie ad una buona cooperazione con l'Italia abbiamo potuto completare l'esame del nuovo Piano con grande rapidità".
In linea con gli obiettivi del Mercato Unico Digitale la strategia italiana per la banda ultralarga mira ad aumentare la copertura della banda larga ad alta velocità, contribuendo così al raggiungimento dell'obiettivo nazionale di estenderla all'85% della popolazione e a tutti gli edifici pubblici (in particolare a Scuole e Ospedali) con una connettività di almeno 100 Mbps. Il Piano sarà in vigore fino al 31 Dicembre 2022. Lo stato italiano finanzierà completamente la nuova infrastruttura che resterà di proprietà pubblica e incaricherà un concessionario della gestione della rete.
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
Fonte:
Commissione europea - Rappresenta in Italia.