Relazione sulla competitività europea 2014:"Quali risultati?".

L'industria manifatturiera dell'UE possiede una serie di punti di forza competitivi che dovrebbero essere utilizzati come leva per promuovere la crescita economica, nonostante la difficile congiuntura economica attuale. Per far sì che la crescita non ristagni, l'UE e gli Stati membri devono però urgentemente affrontare una serie di questioni problematiche:"Gli investimenti, l'accesso al credito, la pubblica amministrazione, l'accesso ai mercati esteri, l'innovazione e il prezzo dell'energia".

Ferdinando Nelli Feroci, Commissario europeo responsabile per l'Industria e l'imprenditoria, ha dichiarato:"Apprezzo gli sforzi degli Stati membri per migliorare la loro competitività industriale. Tuttavia, molto resta ancora da fare. Affrontare la mancanza di investimenti, l'accesso limitato ai finanziamenti, gli elevati prezzi dell'energia e l'inefficienza della pubblica amministrazione metterà le nostre società e le PMI in una posizione più forte per competere sul mercato mondiale".

Quali sono i punti di forza della competitività dell'UE?

Nel complesso, i punti di forza dell'UE nell'industria manifatturiera rimangono intatti:"Lavoratori altamente qualificati, elevato contenuto nazionale dei beni esportati e vantaggi comparativi connessi a segmenti di prodotti complessi e di alta qualità. Inoltre, in seguito all'inizio della crisi nel 2008, gli Stati membri dell'UE hanno attuato una serie di politiche volte ad aumentare la competitività".

I Paesi europei si piazzano in diverse categorie secondo il grado di competitività e la loro capacità di rendere effettiva questa competitività. L'Italia si piazza tra i paesi competitivi, ma in ristagno per quanto riguarda il miglioramento. Nelle stesse condizioni anche Belgio, Regno Unito, Austria, Francia, Lussemburgo, Svezia e Finlandia.

Dove bisogna intervenire?

Sono necessari ulteriori investimenti in tutti i settori per garantire che l'industria europea possa mantenere la sua competitività. Ad esempio, bisogna facilitare l'accesso al credito delle imprese piccole e giovani, migliorare l'efficienza nell'innovazione e nella commercializzazione della ricerca, nonché nella possibilità di accedere a manodopera altamente qualificata. È necessaria una riduzione dei costi e delle incertezze per le imprese nei rapporti con la pubblica amministrazione. Norme fiscali che richiedono troppo tempo e denaro, corruzione ed inefficienza dei sistemi giudiziari sono estremamente nocive per la crescita delle imprese.

La maggior parte degli Stati membri deve inoltre tenere in maggiore considerazione gli effetti che le norme e la legislazione in altri ambiti hanno sulla competitività; è necessario un sostegno all'internazionalizzazione delle PMI. Attualmente, le imprese più piccole e più giovani hanno meno probabilità di entrare sui mercati esteri e cogliere i benefici che ne derivano. Le politiche in ambito imprenditoriale riguardanti l’accesso ai capitali, il sostegno alle competenze per l'innovazione e le azioni per migliorare la produttività sono importanti per aiutare le piccole imprese ad allargare le esportazioni;

Infine influiscono negativamente sulla competitività i prezzi dell'elettricità e del gas, più elevati nell'UE rispetto a molte altre economie. I miglioramenti dell'efficienza energetica non hanno bilanciato del tutto l'effetto negativo dell'aumento dei prezzi. Servono dunque mercati dell'energia efficienti e fonti energetiche diversificate per garantire disponibilità di energia a prezzi competitivi.

Prossimi passi

I risultati delle relazioni saranno utilizzati in un processo decisionale basato su elementi concreti a livello nazionale e dell'UE e serviranno come base per la discussione del Consiglio Competitività del 25-26 Settembre 2014 e nelle raccomandazioni della Commissione agli Stati membri in materia di bilancio e di politiche di riforma strutturale durante il semestre europeo.

Per ulteriori informazioni:

Relazione sulla competitività europea 2014 "Aiutare le imprese a crescere"

MEMO/14/527 sulla relazione sulla competitività europea 2014

Relazione sulla competitività degli Stati membri 2014

MEMO/14/526 sulla relazione sulla competitività degli Stati membri

Singole relazioni sulla competitività per Stato membro

Fonte:Commissione europea - Rappresentanza in Italia.

 

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