Il 13 Giugno 2016 la Campagna #EmergencyLessons è entrate nella seconda fase con la presentazione di un nuovo video che illustra il significato della Scuola per i bambini vittime delle crisi, ovvero protezione e stabilità ritrovata nella routine della frequenza delle lezioni, nuove amicizie, speranza per il futuro, supporto offerto dagli insegnanti ai bambini che hanno subito dei traumi.

Il video presentato racconta la storia di Malak e Raparine, sfollate in seguito alla guerra in Iraq e in Siria, che hanno potuto continuare a frequentare la Scuola grazie al sostegno dell'Unione europea e dell'UNICEF e mostra in che modo la stessa (Scuola) le ha aiutate ad affrontare questo momento difficile.

La Campagna si concluderà a fine anno e ogni mese sarà presentato un nuovo video con un altro invito a fare qualcosa. Molte celebrità hanno già aderito, come Samantha Cristoforetti (Astronauta italiana), Mark Ruffalo e Robert Downey Junior (attori americani), Tom Hiddleston (attore inglese), Donncha O'Callaghan (giocatore di rugby irlandese), Bostjan Nachbar (giocatore di basket sloveno).

Christos Stylianides, Commissario europeo per gli Aiuti Umanitari e la Gestione delle Crisi, ha dichiarato:"Sono felice degli ottimi risultati ottenuti finora dalla Campagna #EmergencyLessons, nel sensibilizzare le persone sull'importanza dell'istruzione nelle emergenze...nel primo mese la stessa ha raggiunto oltre 50 milioni di persone solo su Twitter".

Nel corso del 2016 l'Unione europea investirà 52 milioni di Euro in progetti educativi destinati specificamente ai bambini in situazioni di emergenza per sostenere oltre 2.300.000 bimbi in 42 Paesi nel mondo.

Per saperne di più:

Sostegno dell'Ue all'istruzione in situazioni di emergenza

Fonte:

Commissione europea - Rappresentanza in Italia.