Il 3 Giugno 2016 la Commissione europea ha presentato gli orientamenti finalizzati al sostegno di consumatori, imprese e autorità pubbliche affinché operino con fiducia nel settore dell'economia collaborativa. Questi nuovi modelli imprenditoriali potranno dare un contributo importante alla crescita e all'occupazione nell'Unione europea se incoraggiati e sviluppati in modo responsabile.
L'economia collaborativa sta crescendo rapidamente e man mano che si diffonde nell'Unione europea, le autorità nazionali e locali stanno rispondendo con un insieme di interventi normativi quanto mai eterogenei. Questo approccio frammentato crea incertezza sia per gli operatori tradizionali, che per i nuovi prestatori di servizi e i consumatori e può ostacolare l'innovazione, la creazione di posti di lavoro e la crescita. Come annunciato nella Strategia per il Mercato Unico, la Commissione Ue ha appena pubblicato gli orientamenti rivolti agli Stati membri per garantire uno sviluppo equilibrato dell'economia collaborativa.
Jyrki Katainen, Vicepresidente e Commissario europeo Responsabile per l'Occupazione, la Crescita, gli Investimenti e la Competitività, ha dichiarato:"Perché l'economia europea sia competitiva c'è bisogno di innovazione, applicata sia ai prodotti, che ai servizi...la prossima impresa Ue da un miliardo di dollari potrebbe nascere nel contesto dell'economia collaborativa...il nostro ruolo è quello di incoraggiare un contesto normativo che permetta ai nuovi modelli imprenditoriali di svilupparsi proteggendo i consumatori e garantendo condizioni eque sia in materia fiscale, che di occupazione".
Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo Responsabile per il Mercato Interno, l'Industria, l'Imprenditoria e le Pmi, ha dichiarato:"L'economia collaborativa può essere un opportunità per i consumatori, gli imprenditori e le imprese se facciamo le scelte giuste...se permettiamo al nostro mercato unico di frammentarsi a livello nazionale o persino locale, è l'Europa nel complesso che rischia di perderci...gli orientamenti giuridici che forniamo oggi sono rivolti alle autorità pubbliche e agli operatori del mercato per lo sviluppo bilanciato e sostenibile di questi modelli imprenditoriali...invitiamo gli Stati membri a riesaminare le loro normative nazionali alla luce di tali orientamenti e siamo pronti a sostenerli in questo processo".
Nb:Per visionare il testo integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160603_agenda_economia_collaborativa_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.