Il 5 Maggio 2015 la Commissione europea ha reso attiva una Consultazione pubblica per raccogliere idee su come agevolare la fornitura di servizi transfrontalieri nell'Ue. Come annunciato nella Strategia per il Mercato Unico, entro la fine del 2016 l'Esecutivo europeo intende proporre un Passaporto per i Servizi con l'obiettivo di semplificare le procedure amministrative per i fornitori di servizi che vogliono operare in altri Stati membri, raccogliendo pareri su come superare gli ostacoli normativi nei settori fondamentali dei servizi alle imprese e delle costruzioni e su come migliorare l'accesso alla copertura assicurativa di responsabilità professionale per i fornitori di servizi che operano oltre confine.
Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo Responsabile per il Mercato Interno, l'Industria, l'Imprenditoria e le PMI, ha dichiarato:"Sebbene i servizi costituiscano i due terzi dell'economia dell'Unione europea la loro fornitura transfrontaliera è poco sviluppata, in particolare nel settore dei servizi alle imprese (servizi contabili e ingegneristici) e delle costruzioni...grazie al Passaporto per i Servizi diminuiranno le complessità amministrative per i fornitori, piccoli o grandi che siano...il mercato unico, promuovendo mercati dinamici dei servizi, contribuirà a ridurre i costi degli stessi e ad aumentare la scelta per i consumatori".
Il Passaporto per i Servizi mira a garantire ai fornitori certezza del diritto e chiarezza in merito alle norme che devono rispettare se vogliono operare in un altro Stato membro. Esaminando il ruolo delle prescrizioni normative e dei requisiti assicurativi nelle attività dei fornitori di servizi e l'opportunità di ridurli, se necessario, la Commissione europea intende sfruttare appieno il mercato unico per favorire la crescita.
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.