Il 12 Aprile 2016 la Commissione ha presentato un aggiornamento sui progressi compiuti fino ad ora, valutando le misure adottate dagli Stati membri per attuare il Meccanismo di Ricollocazione di Emergenza e il Programma europeo di Reinsediamento.
Nel complesso, il cammino compiuto dopo la prima Relazione della Commissione è risultato essere insoddisfacente:"Per la ricollocazione sono stati compiuti pochi passi, dalla metà di Marzo 2016, mentre per il reinsediamento i progressi sono discreti, anche grazie all'Accordo Ue-Turchia che ha spostato l'attenzione sugli sforzi di reinsediamento. Sarà però urgente impegnarsi di più nella ricollocazione, vista la situazione umanitaria in Grecia.
Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli Affari Interni e la Cittadinanza, ha dichiarato:"Gli Stati membri dell'Unione europea devono agire con urgenza per adempiere al loro obbligo politico e giuridico di ricollocare persone bisognose di protezione internazionale dalla Grecia e dall'Italia...
...i risultati finora raggiunti non bastano...occorre aumentare decisamente gli sforzi di ricollocazione per reagire all'urgente situazione umanitaria in Grecia e per impedire il deteriorarsi della situazione in Italia...gli Stati membri devono inoltre accelerare e intensificare gli sforzi di reinsediamento...se vogliamo davvero bloccare rotte migratorie irregolari e pericolose, dobbiamo aprire percorsi sicuri e legali di accesso all'Europa per le persone che necessitano di protezione internazionale...ora che è in vigore l'Accordo Ue-Turchia relativo al Programma "1:1" è ancora più urgente che gli Stati membri rispettino, al più presto, i loro impegni di reinsediamento".
Nb:Per visionare il file integrale consultare il link sottostante.
Link:
http://ec.europa.eu/italy/news/2016/20160412_ricollocazione_e_reinsediamento_it.htm
Fonte:
Commissione europea - Rappresentanza in Italia.