Finalità:
La Fondazione Umana Mente, anche per il 2016, conferma le due aree di interesse storiche, ovvero:
-Disabilità congenita intellettiva e fisica;
-Disagio minorile e giovanile;
…individuando le seguenti tematiche specifiche di intervento in cui andrà a valutare e sostenere i progetti migliori.
I temi nell’ambito dei quali dovranno essere presentati i progetti saranno:
*Arte:”La Fondazione valuterà progetti sociali capaci di contribuire allo sviluppo, alla diffusione e alla promozione attraverso attività artistiche. L’interesse verterà su quei progetti aventi come obiettivo la promozione di una nuova cultura di integrazione attraverso attività artistiche e l’utilizzo appunto della cultura come mezzo di prevenzione e partecipazione sociale. Costituiranno titolo preferenziale le idee che favoriscano la partecipazione di colleghi del Gruppo Allianz in qualità di volontari, con particolare riferimento ai territori di Milano, Trieste, Torino e Roma) e siano in grado di mettere al centro del percorso formativo ed artistico le abilità e i talenti di persone svantaggiate in grado di realizzare opere uniche ed originali.
*Agricoltura sociale:”Supporto a diverse attività agricole, zootecniche e sociali capaci di diventare un reale strumento sostenibile di riappropriazione dell’individuo svantaggiato del proprio ruolo sociale e professionale all’interno della Società. Verranno privilegiate le progettualità che applicano politiche di welfare in ambito territoriale, capaci di coinvolgere una pluralità di soggetti giuridici, enti non profit, aziende agricole e cittadini in un reale scambio intergenerazionale.
I progetti, dopo la fase di Start-up, dovranno essere economicamente, finanziariamente sostenibili ed eventualmente replicabili. Verrà quindi richiesto un business plan capace di sintetizzare i contenuti e le caratteristiche del progetto sociale ed imprenditoriale, la sua pianificazione, gestione e comunicazione esterna
*Passaggio alla vita adulta:”La Fondazione Allianz UMANA MENTE prenderà in considerazione progettualità sociali che, grazie ad un percorso di formazione, consentano a giovani svantaggiati, socialmente e/o economicamente, di arrivare al lavoro, affiancati da professionisti ed esperti artigiani capaci di insegnare loro un mestiere o una tradizione produttiva.
I progetti a favore del passaggio alla vita adulta di giovani con disabilità congenite intellettive e fisiche dovranno offrire strategie di riappropriazione della persona della propria vita attraverso la possibilità di una vita autonoma e l’eventuale integrazione nel mondo lavorativo. Potranno essere inoltre inclusi progetti di residenzialità con un basso livello di assistenza idonei ad accompagnare gli ospiti in un reale inserimento lavorativo e di vita autonoma. Saranno privilegiati quei progetti con finalità educative dell’intervento formativo in assetto lavorativo che permettono un investimento sul capitale umano in un’ottica di creazione di prospettive consapevoli; capaci di agevolare un percorso di orientamento per favorire la scoperta e valorizzazione del talento di ciascun ragazzo coinvolto.
*Diritto alle cure mediche: La Fondazione, per l’anno in corso, supporterà progetti sociali che facilitino l’accesso alle cure mediche di minori svantaggiati e/o impossibilitati alle cure nel loro paese d’origine o di persone con disabilità.
Beneficiari dell’intervento complessivo dovranno essere anche i care giver che accompagnano e/o assistono il minore. Resta inteso che l’ente proponente la progettualità dovrà essere una realtà non profit.
Beneficiari:
Saranno privilegiate le idee progettuali:
-Con un impianto di monitoraggio e di valutazione dell’impatto sociale dell’intervento e capaci di rendere manifesto il reale miglioramento della qualità di vita dei beneficiari coinvolti;
-Presentate da enti aventi esperienza almeno triennale e un numero maggiore o uguale a tre dipendenti;
-Innovative e aventi in sé la possibilità di essere replicati in altri contesti;
-Con uno stabile piano di sostenibilità futura;
-Che siano in grado di avere un’incisività sulla comunità e sul territorio con eventuali conseguenze positive sulle politiche pubbliche, in particolare in grado di generare un risparmio della spesa pubblica;
-Gestite e monitorati da realtà non profit strutturate e con comprovata esperienza nel settore, in questo ambito si valuteranno aspetti economici, organizzativi e strutturali.
Tratto da:
Link: