Finalità:
Il seguente bando nazionale, con una dotazione di 500 milioni di euro, ha come obiettivo il rafforzamento e il completamento della filiera del processo di ricerca e innovazione, potenziando i meccanismi di trasferimento tecnologico, incoraggiando l’uso sistemico dei risultati della ricerca da parte del tessuto produttivo, sostenendo la diffusione di un approccio trasformativo all’innovazione, anche attraverso la mobilitazione di competenze e capitali privati e l’introduzione di modelli gestionali innovativi.
Le Infrastrutture tecnologiche di innovazione – per le quali dovranno essere presentate domande con costi ammissibili tra i 10 e i 20 milioni di euro nel caso di interventi di ammodernamento e tra i 20 e i 40 milioni se nuove realizzazioni – dovranno avere preferibilmente carattere multifunzionale.
Destinatari:
Potranno parteciparvi enti e istituzioni di ricerca vigilati dal MUR, dai soggetti inseriti nella sezione ‘Enti e Istituzioni di ricerca’ dell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, da università e scuole superiori a ordinamento speciale istituite dal Ministero che dovranno, però, obbligatoriamente avvalersi del contributo di soggetti privati che cofinanzino l’iniziativa attraverso operazioni di partenariato pubblico-privato: i finanziamenti arriveranno fino a un massimo del 49% delle spese ammissibili.
Scadenza:
I proponenti potranno presentare le proposte progettuali, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica GEA del Ministero dell’università e della ricerca, a partire dalle ore 12:00 del 26 gennaio e fino allo stesso orario del 10 marzo 2022.
La valutazione delle proposte progettuali avverrà in due distinte fasi. La prima, di natura tecnico-scientifica, sarà affidata a Gruppi istruttori composti da esperti, italiani o stranieri, individuati da un Panel selezionato dal Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (CNVR) e integrato da un rappresentante del Ministero dello Sviluppo economico (MISE). La seconda, di natura negoziale, sarà condotta da una Commissione formata da un rappresentante del MUR, da uno del MEF e da un rappresentante del Panel.
Le iniziative dovranno durare 3 anni, con proroghe eventualmente concesse dal ministero ma senza andare oltre il 31 dicembre 2025.
Tratto da:
Link:
Avviso n. 3265 Allegato 1 - Proposal template
Avviso n. 3265 Allegato 2 - Dichiarazione sul rispetto dei principi previsti per gli interventi del PNRR
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