Finalità/Beneficiari:
Al seguente bando nazionale potrà inoltrare richiesta di contributo:
*L’impresa agricola iscritta al registro delle imprese e all'anagrafe delle Aziende agricole, attraverso il fascicolo aziendale, che coltiva mais e/o proteine vegetali (legumi e soia) rispettando le clausole previste negli appositi contratti di filiera;
*L’impresa, anche in forma di cooperativa, di macellazione e/o trasformazione di carni ovine che investa in processi di destagionalizzazione e di innovazione di prodotto;
*L’impresa di trasformazione del latte bufalino che abbia acquistato, congelato e utilizzato per la produzione latte di bufala;
*L'impresa agricola di allevamento di ovini, che rispetti le condizioni di cui al presente Decreto.
Attraverso il fondo si vuole:
-Favorire la competitività del settore agricolo e agroalimentare;
-Sostenere e destagionalizzare nella filiera ovina la produzione, la trasformazione e la commercializzazione di carni ovine;
-Sostenere e valorizzare la filiera del latte bufalino in conseguenza della diffusione del COVID-19;
-Favorire lo sviluppo e gli investimenti delle filiere;
-Valorizzare i contratti di filiera nel comparto maidicolo e delle proteine vegetali (legumi e soia).
Le filiere oggetto di intervento sono:
*Mais;
*Carni ovine;
*Latte bufalino;
*Proteine vegetali (legumi e soia).
Agevolazione:
Dotazione finanziaria:
29.500.000,00 Euro.
L’aiuto concesso dal fondo è pari a:
-100,00 Euro per ogni ettaro coltivato a mais, o proteine vegetali (legumi e soia), per le imprese agricole che abbiano già sottoscritto entro il termine della scadenza della domanda di contributo, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale (L'aiuto di cui al comma 1 spettante a ciascun soggetto beneficiario è commisurato alla superficie agricola, espressa in ettari, coltivata a mais, proteine vegetali (legumi e soia) nel limite di 50 ettari);
-Fino a 9,00 Euro per ogni capo macellato e certificato IGP e fino a 6,00 Euro per ogni capo non IGP nato, allevato e macellato in Italia nel periodo dal 1° Marzo al 30 Aprile dell'anno precedente a quello della domanda, per le imprese agricole di allevamento di ovini;
-200.000,00 Euro (entro il massimale di 600.000,00 Euro) per le imprese anche in forma di cooperativa, di macellazione e/o trasformazione di carni ovine che investano in processi di destagionalizzazione e di innovazione di prodotto, anche sottoscrivendo contratti di filiera;
-0,10 cent di Euro per ogni litro di latte di bufala fresco acquistato senza disdette, o sconti sul prezzo ovvero acquistato alle condizioni di mercato o contrattuali presenti prima del 1° Marzo 2020, che sia successivamente congelato ed utilizzato per la produzione di prodotti DOP, per le imprese di trasformazione del latte bufalino.
Scadenza:
Il termine ultimo per parteciparvi è il 4 Giugno 2020.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15276
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http://occurrence-survey.com/edic-users-satisfaction/page1.php?lang=it