Finalità:
Con Decreto Ministeriale 3 Luglio 2015, al fine di promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, è stato istituito un regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti in tutto il territorio nazionale per il perseguimento delle finalità di utilità sociale e degli interessi generali.
Beneficiari:
Potranno parteciparvi:
-Imprese sociali costituite in forma di Società, di cui al Decreto Legislativo n. 155/2006 e successive modifiche;
-Cooperative sociali e relativi Consorzi, di cui alla legge n. 381/199;
-Società Cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997.
L’intervento prevederà la concessione di aiuti ai sensi dei Regolamenti europei “de minimis”, da erogare sotto forma di finanziamenti agevolati per programmi di investimento delle predette imprese in qualunque settore, purché coerenti con le relative finalità istituzionali.
La copertura degli oneri per la concessione dei finanziamenti agevolati sarà posta a carico del Fondo Rotativo per il Sostegno alle Imprese e gli Investimenti in Ricerca (FRI), istituito dalla legge n. 311/2004 presso Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. (CDP).
Finanziamento:
Con Decreto Interministeriale 14 Febbraio 2017 sono state stabilite le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti previsti dal nuovo regime di aiuto. Secondo quanto richiesto dalle norme che regolano il FRI, il Decreto Interministeriale prevede che al finanziamento agevolato debba essere associata una quota di finanziamento bancario a tasso di mercato.
Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario copriranno insieme l’80% dei costi del programma e saranno disciplinati da un contratto unico nell’ambito del quale il finanziamento agevolato sarà pari al 70% e il finanziamento bancario al 30% del finanziamento complessivo.
Il finanziamento, al tasso agevolato dello 0,5%, avrà una durata massima di 15 anni.
Per i programmi che prevedano investimenti non superiori a tre milioni di Euro al finanziamento agevolato sarà associato un contributo non soggetto a restituzione pari al 5% dei costi del programma.
Per saperne di più:
Tratto da:
Link:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/imprese-sociali